EDUCAZIONE ALIMENTARE E MATEMATICA: ANCHE QUI I CONTI TORNANO

Ogni settore di insegnamento scientifico poggia le sue fondamenta sulla matematica e la nutrizione umana non fa eccezione. Un celebre argomento, che richiama questa “vocazione all’esattezza”, è il bilancio energetico. Di cosa si tratta? Nulla di più semplice: per non aumentare il peso corporeo sulla bilancia, è necessario introdurre, con l’alimentazione, solo una quantità di energia corrispondente a quella consumata, rappresentata dal metabolismo basale e dall’attività fisica svolta.  

“PREDAZIONE”: LUCI E OMBRE DI UNA PAROLA SCOMODA

Nonna diceva “l’uomo è cacciatore”. Questa frase non era pertinente all’alimentazione umana, però riaffiora spesso nei miei ricordi quando cerco un nome che possa indicare il tipo di relazione che tutti noi abbiamo con il cibo. Infatti gli esseri umani non tessono relazioni solo fra loro. Noi siamo capaci di scegliere il cibo con la stessa cura con cui scegliamo un amico o il partner. Quindi le parole di nonna non risuonano più fuori posto, ma suggeriscono il nome che tanto cerco: la parola “predazione”.

Non nego che questa parola potrebbe evocare immagini di cruda violenza e, per alcuni, anche sentimenti di pietà nei confronti della povera preda sotto le grinfie dell’imponente predatore. Magari qualcuno potrebbe domandarsi cosa questa scena animalesca abbia a che fare con il comportamento civile di noi esseri umani che, dai mercati rionali fino ai grandi centri commerciali, non siamo mai rimasti coinvolti né in inseguimenti né in spargimenti di sangue. E non pensiate che voglia arrivare alla conclusione di assimilare il comportamento dell’uomo a quello degli animali. Il mio intento è quello di dare lo stesso nome a fenomeni naturali che, sebbene molto diversi, assolvono la stessa funzione all’interno dell’ambiente: fortificare la relazione tra esseri viventi di specie diverse.

È proprio così: le prede sono importanti per i predatori e viceversa. Per i predatori, le prede rappresentano il cibo. Ma per le prede, i predatori sono il rimedio più efficace contro l’estinzione di massa: è nel  loro interesse la crescita del futuro bottino di caccia. In altre parole, prede e predatori sono come immagini fronte-retro della stessa carta da gioco: la carta vincente della co-evoluzione per superare la partita comune contro la selezione naturale. Però, durante la predazione, succede che “ci scappa il morto” e allora la parola “predazione” si veste improvvisamente a lutto, diventando scomoda. La nostra attenzione, purtroppo, invece di aprirsi al valore della complicità del rapporto preda-predatore, si raggomitola sull’innata paura della morte.

La paura, come sappiamo, condiziona i nostri stili di vita. Ragione per cui può capitarci di essere distratti da alimenti industrializzati, forse un po’ perché il loro bell’aspetto maschera al meglio il sacrificio delle prede. Assai da illuderci che si possa vivere senza ringraziare nessuno, ma la Biologia fugge ogni forma di indifferenza: l’emarginazione, l’egoismo… Torneremo ancora a preferire un cibo vero se, facendo compere, osserviamo oltre le apparenze di forme e colori.

Dott. Marco Troisi

ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE: QUALI DIFFERENZE?

L’alimentazione umana è una scelta consapevole e mirata al consumo di cibo. Invece la nutrizione è l’insieme dei processi biologici che avvengono nell’organismo e sono necessari per liberare dal cibo quelle sostanze, chiamate nutrienti, in modo che il corpo possa appropriarsene per impiegarle nelle sue molteplici attività. È come vedere, in ogni alimento, qualcosa di simile a un salvadanaio: l’immagine può farci sorridere, ma vengono incontro alla nostra fantasia le bizzarre forme con cui sono realizzati questi graziosi oggetti. Così, durante la nutrizione, il corpo, a nostra insaputa, ripete quell’esperienza di festa che conosciamo da bambini: quando rompevamo il salvadanaio e, recuperati i nostri risparmi, correvamo in qualche negozio per concederci finalmente un desiderio rimandato da tempo.

Dunque l’alimentazione è molto diversa dalla nutrizione: in certi discorsi si può anche ammettere che i due termini siano utilizzati come sinonimi, ma per l’educazione alimentare è fondamentale distinguerli indicando l’unico processo biologico che veramente li accomuna: la masticazione.  Infatti all’alimentazione fanno capo la ricerca di cibo, la sua manipolazione e il suo consumo…fino alla masticazione. La nutrizione, diversamente, si interessa di tutto ciò che avviene dalla masticazione in poi: la digestione del cibo introdotto, l’assorbimento dei suoi nutrienti e l’eliminazione dei prodotti di scarto. Allora la nutrizione è diretta conseguenza dell’alimentazione, così come l’alimentazione dipende esclusivamente dall’educazione alimentare che riceviamo. E poiché l’alimentazione è una scelta consapevole e mirata, vi propongo l’educazione alimentare come un esercizio dell’arte di scegliere.

Dott. Marco Troisi